22/11/2024
LA NORMATIVA:
La direttiva europea "case green" si articola in una serie di passaggi che in ultimo dovranno portare tutto il parco immobiliare comunitario ad avere emissioni zero entro il 2050.
Le Direttive Ue, a differenza dei Regolamenti, per essere direttamente efficaci, hanno bisogno di essere recepite dai singoli stati; ma essendo avvenuta l'approvazione definitiva del parlamento europeo in sessione plenaria in data 12 marzo 2024, il parlamento italiano dovrà recepirla entro il 29 maggio 2026.
LE CONSEGUENZE
La normativa prevede che gli Stati membri dovranno stabilire delle sanzioni per gli immobili che risulteranno in ritardo con gli adeguamenti energetici. Questo avrà come conseguenza diretta e inevitabile un depauperamento del valore commerciale di questi immobili. Professionisti del settore stimano una perdita media di valore per gli immobili che non si saranno adeguati alla normativa di circa il 20%.
Facciamo ora un esempio pratico per rendere con più chiarezza la portata di tale previsione: posto un immobile del valore di mercato di 200 mila euro, la perdita di un 20% del valore commerciale, andrà a posizionarlo sul mercato delle compravendite ad un valore di 160 mila euro, con una perdita per le tasche del venditore di 40 mila euro.
Viceversa si stima che un immobile in classe A potrà vedersi riposizionato sul mercato con un aumento del valore commerciale del 38%. Sempre per mantenere il nostro esempio dell'immobile del valore attuale di 200 mila euro, avremmo un aumento di valore di circa 76 mila euro.