27/11/2024
Tutti i proprietari di immobili si sono auto-convinti che la loro casa è unica, per questo piuttosto che per quel motivo. Ma praticamente sempre, questa convinzione trova radice nel loro attaccamento emotivo inconscio che non permette una visione distaccata e quindi realistica. La casa dei nonni, con i ricordi di una vita; le piastrelle di pregio del bagno (magari semplicemente piastrelle retrò piuttosto che vintage).
Altro motivo di fondo è quella vocina che martella ai fianchi il venditore, e che perentoria gli ripete sempre la solita domanda: non è che stai svendendo? A questo aspetto poi si ricollegano le informazioni ricevute da un amico dell'amico del cugino, il quale a sua volta ha un parente geometra, che conosce il tizio che venti anni fa lavorava in un'agenzia immobiliare (rigorosamente senza avere mai conseguito l'abilitazione ovviamente). Una voce unica: stai attento che ti vogliono fregare, il tuo immobile vale almeno ics, ypsilon, zeta (cioè i canonici 30 mila euro di sovrapprezzo).
Il risultato sarà un immobile che resterà invenduto per molti mesi, probabilmente anni. Andrà a gravare sulle tasche del proprietario alla voce imposte e, inevitabilmente, cadrà nel tritacarne dei ribassi; soprattutto perché a livello di visibilità sui portali, gli immobili che escono dal periodo fisiologico in cui vengono presentati come "novità", finiscono per approdare nel dimenticatoio degli algoritmi.
Questo è accaduto purtroppo anche nella nostra lunga esperienza. In qualche caso abbiamo assistito a situazioni in cui per esempio il proprietario aveva rifiutato una proposta di acquisto perché imperterrito pretendeva 5 mila euro in più, per poi dopo qualche anno, ritrovarsi costretto a vendere accettando una proposta inferiore di ventimila euro. E questi non sono casi isolati, sono le conseguenze che possono capitare quando non ci si affida al lavoro di professionisti seri, abituati a interfacciarsi con la stima degli immobili e sorretti da lunghi anni di esperienza nonché conoscenza approfondita dell'andamento del mercato e delle specifiche zone di vendita.
Un immobile in sovrapprezzo è un immobile che non si riuscirà a vendere; un immobile messo in vendita al giusto prezzo di mercato, è un immobile che sarà venduto in breve tempo e che consentirà di realizzare il massimo prezzo possibile.